
Riforma legge sul sovraindebitamento
La c.d. "legge antisuicidi" è stata recentemente modificata, rivisitando il concetto di meritevolezza del debitore allo scopo di ampliare la platea di beneficiari.
La c.d. “legge antisuicidi”, L. n. 3 del 27 gennaio 2012, è stata recentemente modificata ad opera del c.d. “decreto ristori”. Considerato il forte aggravamento delle già numerosissime e pesanti situazioni debitorie, anche per effetto della tristemente nota pandemia Covid, il Governo ha anticipato l’entrata in vigore di una porzione del Codice della crisi e dell’insolvenza con l’intento di facilitare l’accesso alle “procedure da sovraindebitamento” ed ampliare il novero dei potenziali beneficiari.
In particolare il c.d. “giudizio di meritevolezza del debitore” – sino ad oggi principale ostacolo all’ammissione ai benefici di legge – risulta mitigato dalla contestuale necessità di valutare anche la diligenza del creditore/finanziatore nel concedere il finanziamento poi divenuto sofferenza.
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